Lo scaldasonno, detto anche scaldaletto o coprimaterasso termico, è un ottimo acquisto se ogni volta che entrate nel letto avvertite freddo e umidità e una irrefrenabile voglia di scappare davanti al camino o di addormentarvi abbracciati al termosifone. Lo scaldaletto, infatti, riscalda materasso e lenzuola, dandovi una piacevole sensazione di benessere.
Ma tale sensazione non è l’unico vantaggio che si può ottenere. Il calore agisce sulla muscolatura e permette una miglior distensione muscolare, soprattutto per chi passa parte della sua giornata davanti al pc, assumendo posture scorrette, o per chi resta molte ore in piedi ogni giorno.
Da ricerche di mercato recenti, è emerso che circa una persona su quattro acquista uno scaldaletto a fini terapeutici.
Vantaggi per la salute
Sono diversi i problemi che si possono trattare e risolvere con il calore, da piccoli problemi di sonno a patologie allergiche fino all’artrite. Vediamo insieme un po’ di casi:
- Temperature corporee diverse: se condividete il letto con qualcuno, spesso accade che la vostra temperatura ideale sia diversa da quella del vostro partner. Con uno scaldaletto con doppi comandi potrete avere il calore giusto per voi nella metà del letto che occupate.
- Sonno non rigenerante: un ambiente fresco aiuta a dormire meglio, affermano molti ricercatori di problematiche legate al sonno. Abbassate i riscaldamenti e utilizzate uno scaldaletto, vi sveglierete più riposati e la vostra bolletta dell’energia elettrica sarà più leggera.
- Sinusite: la sinusite migliora in ambienti non eccessivamente riscaldati, quindi con uno scaldamaterasso potrete abbassare la temperatura della vostra stanza da letto e avere al tempo stesso un letto caldo e accogliente.
- Mal di schiena e altri dolori muscolari: il calore è da sempre uno dei rimedi più diffusi per alleviare i dolori muscolari. Lo scaldaletto è di certo uno degli strumenti più efficaci: un rilascio continuo di calore agevola la circolazione sanguigna e favorisce l’abbassamento della tensione muscolare e la mobilità.
- Allergie: gli acari proliferano nel letto a causa dell’umidità. Residui di capelli e di pelle uniti all’umidità diventano il loro terreno ideale, provocando così allergie e asma. Secondo una recente ricerca, l’uso di uno scaldaletto riduce del 50% la presenza di acari, eliminando l’umidità dal materasso e dalle lenzuola.
- Artrite e Fibromialgia: in Italia il numero di persone che soffre di disturbi articolari o patologie legate all’apparato muscolare è molto alto. Ci sono circa 2 milioni di persone affette da artrosi e circa 5 milioni soffrono di fibromialgia. In casi di infiammazione non acuta, la tensione muscolare può essere ridotta con il calore. Il caldo, infatti, permette una miglior circolazione del sangue e quindi una irrorazione maggiore dei muscoli, favorendo la diminuzione della tensione. I benefici riguardano anche le articolazioni perché il calore facilità una maggior mobilità dell’apparato scheletrico.
Controindicazioni
Essendo lo scaldasonno un apparecchio elettrico, si deve sempre tenere in considerazione che qualcosa potrebbe non funzionare come previsto. Ad esempio, il sistema di controllo potrebbe non lavorare in modo corretto, oppure si potrebbe verificare un problema di surriscaldamento dovuto allo stropicciamento del prodotto o infine potrebbe esserci un filo elettrico rotto o parzialmente scoperto. Quindi si sconsiglia sempre di lasciar maneggiare lo scaldasonno a bambini piccoli, a persone con problemi motori o non autosufficienti, a chi è insensibile al calore e a chi non è in grado di capirne il funzionamento. Spesso le persone anziane manifestano la voglia di acquistare uno scaldasonno: è consigliabile fare sempre attenzione a tutto ciò che potrebbe rivelarsi pericoloso, al fine di utilizzare il prodotto in totale sicurezza.
- Animali domestici: se avete in casa cani, gatti, roditori o uccelli è sconsigliato l’utilizzo di scaldaletto. Nel caso in cui, a causa di graffi o morsi o eccessive sollecitazioni, si danneggi la struttura del prodotto senza accorgersene, l’uso potrebbe rivelarsi pericoloso. In commercio è possibile trovare prodotti dedicati, studiati appositamente per scaldare gli animali domestici o le loro cucce.
- Donne incinte: non esistono ad oggi degli studi attendibili riguardo all’uso di apparecchi riscaldanti in gravidanza. Gli effetti dei campi elettromagnetici non sono ancora conosciuti, ma onde evitare che il feto possa ricevere un calore eccessivo sarebbe meglio fare a meno dello scaldasonno durante i 9 mesi di gestazione. Oppure utilizzarlo prima di coricarsi, ricordandosi di spegnere l’apparecchio e staccare l’alimentazione dalla corrente elettrica.
- Persone affette da diabete: il problema relativo a tali categorie di persone riguarda semplicemente la possibilità che esse non abbiano sensibilità agli arti per potersi accorgere, in caso di malfunzionamento, dell’eccessivo calore sviluppatosi nel letto. Quindi più che sconsigliarne l’uso, si consiglia, come per le donne in stato di gravidanza, di riscaldare il letto prima di andare a dormire e di spegnere il dispositivo durante la notte e scollegarlo dalla presa elettrica.
- Persone con pacemaker: anche in tale caso, non ci sono studi che attestano un’interazione negativa tra scaldaletto e apparecchi cardiovascolari. Ci sono diverse associazioni e numerosi medici che tendono a considerarne non rischioso l’uso, ma molti produttori, onde evitare rischi, sconsigliano invece l’acquisto. Non essendoci dati certi, è preferibile usare lo scaldarono, qualora non se ne volesse proprio fare a meno, per preriscaldare il letto, avendo cura di spegnerlo e disconnetterlo dall’elettricità prima di andare a dormire.
Pericolosità
Gli scaldasonno di ultima generazione hanno oramai un livello di sicurezza elevatissimo, visto l’alto grado di tecnologia con cui sono prodotti. I pericoli di danni alla salute o di incendio sono pressoché pari allo zero. Ma ci sono una serie di questioni su cui fare chiarezza e alcuni consigli riguardo al corretto acquisto e utilizzo.
I prodotti più recenti sono dotati di sistemi di controllo che garantiscono lo spegnimento immediato in caso di surriscaldamento o cortocircuito, limitando i rischi d’incendio. I prodotti precedenti al 2001, invece, potrebbero essere sprovvisti di sistemi di controllo e quindi essere rischiosi, tenendo conto della combinazione di calore, energia elettrica e presenza di materiali altamente infiammabili, come le lenzuola o le coperte.
Al momento dell’acquisto è importante assicurarsi che il prodotto abbia la certificazione di protezione di Classe II e la marcatura CE, garanzia che certifica il rispetto delle disposizioni di sicurezza dettate dalle direttive della Comunità Europea. La certificazione di protezione attesta, invece, che lo scaldasonno è stato sottoposto alle verifiche riguardanti conformità e sicurezza da parte di un ente autorizzato, esterno e indipendente rispetto a produttori e venditori.
