- 1 Composizione e funzionamento
- 2 Materiali
- 3 Prezzi
- 4 Indicazioni utili
- 5 Quando scegli lo scaldasonno che fa per te...
Non c’è nulla che odi di più di infilarti nel letto e sentire brividi di freddo lungo tutta la schiena a causa delle lenzuola gelate? Allora quale acquisto migliore di uno scaldasonno singolo? Lo scaldasonno (scaldaletto o scaldamaterasso, come a dir si voglia), infatti, serve a eliminare la spiacevole sensazione di freddo e umidità dalle lenzuola e favorisce il rilassamento del corpo e di conseguenza garantisce una miglior qualità del sonno. Dall’avvento di questi prodotti, possiamo dire che è terminato il tempo delle borse d’acqua calda e degli scaldini.
Composizione e funzionamento
Lo scaldasonno è composto di vari strati che possono essere in materiali diversi, sintetici o naturali a seconda di ciò che si preferisce, al cui interno passa un filo elettrico che si scalda. Per farlo funzionare, basta collegarlo ad una presa elettrica tramite la spina in dotazione. Di solito la potenza è compresa tra i 50 e i 150 watt, e i modelli più recenti hanno un consumo davvero molto basso (si può arrivare addirittura a spendere pochi centesimi per una intera notte di utilizzo).
Lo scaldasonno si posiziona tra il materasso e il lenzuolo inferiore, avendo cura di farlo aderire perfettamente agli angoli e senza creare pieghe, che potrebbero danneggiare il sistema di riscaldamento. E’ provvisto di un comando per l’accensione e lo spegnimento e il controllo della temperatura (il modello base ha solo due regolazioni).
I modelli più sofisticati possono essere dotati anche di un display per una perfetta regolazione del calore, la possibilità di differenziarlo per zone, un timer per programmare accensione e spegnimento e un sistema di sicurezza, che in caso di surriscaldamento o di corto circuito, blocca il passaggio della corrente elettrica e isola il prodotto dal sistema, al fine di evitare incendi, scosse elettriche, ustioni o altri possibili danni.
La velocità che impiega lo scaldasonno a riscaldare le lenzuola dipende sia dal wattaggio che dalla presenza della funzione di riscaldamento veloce, che permette di dimezzare i tempi. Di solito il tempo impiegato può variare dai 15 ai 30 minuti circa.
Materiali
Come anticipato prima, i materiali possono essere diversi e da questi dipende per buona parte il prezzo del prodotto. I tessuti naturali (cotone, lana o misti) sono particolarmente isolanti, il che implica che mantengono la temperatura ottimale più a lungo, e sono altamente traspiranti, impedendo così la permanenza dell’umidità e la conseguente formazione di acari e batteri. I tessuti sintetici (in materiali riciclati o in materiali in poliestere) sono di sicuro più economici e, qualora la tua casa non sia particolarmente fredda, sono anche più funzionali.
Un elemento importante da prendere in considerazione sulla scelta dei materiali è se si è affetti da allergie. In tal caso, si consiglia di acquistare lo scaldarono in tessuto anallergico o antibatterico. Questi materiali, di solito, sono anche andiodore, e impediscono la formazione di odori spiacevoli nel tuo letto.
Prezzi
Il prezzo varia a seconda dei materiali, delle funzioni e dei sistemi di sicurezza, e può andare dai 20 euro fino ai 100 euro circa. La scelta dipende anche dall’uso che se ne vuole fare. Se si ha una camera da letto calda e lo scaldasonno si accenderà solo poco prima di andare a dormire e per un tempo ridotto, allora si può optare anche per un modello più economico; ma se la casa è particolarmente fredda o umida, allora si consiglia un modello più potente e sofisticato, da poter utilizzare anche tutta la notte.
Indicazioni utili
Non esistono controindicazioni all’uso, ma qui va precisato che, non essendoci ricerche sicure su campi elettromagnetici o su altri tipi di radiazioni, è sempre consigliato accendere il dispositivo circa 20 minuti prima di andare a letto e di spegnerlo prima di addormentarsi.
In ogni caso, indipendentemente dalla qualità dello scaldasonno scelto, è sempre bene seguire le istruzioni di manutenzione e di uso; stendere bene il prodotto, onde evitare malfunzionamenti al sistema elettrico; verificare il corretto funzionamento all’inizio della stagione di utilizzo e prima di conservare il prodotto; e di non usarlo mai per asciugare capi o con le lenzuola umide.
Quando scegli lo scaldasonno che fa per te…
- controlla sempre che le misure del prodotto siano adatte al tuo materasso e fai attenzione alle istruzioni nel caso tu abbia un materasso in lattice;
- fai attenzione alla lunghezza del cavo di alimentazione ed evita di utilizzare riduttori o prolunghe elettriche;
- scegli un prodotto con i comandi staccabili, sono più facili da lavare;
- se hai un cane o soffri di problemi di incontinenza, scegli sempre un prodotto fatto con materiali impermeabili;
- il sistema di sicurezza e di blocco sono una garanzia in più;
- accertati che lo scaldasonno abbia la corretta certificazione: il simbolo Classe di Protezione II (che sta ad indicare che il prodotto è fornito di “doppio isolamento”), la marcatura CE e la certificazione da parte di enti come IMQ, GS, TUV, che sono organi indipendenti che si occupano di verificare la qualità e il corretto funzionamento del prodotto.